Senza un hardware professionale per la calibrazione del colore, una corrispondenza accurata tra due monitor diversi è un compito noioso e ottenere risultati precisi è quasi impossibile. Ma cosa succede se di recente avete aggiunto un secondo monitor alla vostra configurazione e il suo aspetto è troppo diverso da quello originale?
Fortunatamente, alcuni monitor forniscono impostazioni all'interno dei loro controlli per regolare le variabili dei colori rosso/verde/blu in modo da avvicinare l'immagine a ciò che ci si aspetta. Se il monitor non dispone di queste impostazioni, è possibile utilizzare lo strumento Gestione colore di Windows per regolare le impostazioni a proprio piacimento. In ogni caso, per ottenere un risultato soddisfacente è necessario affidarsi alla propria percezione soggettiva. Attenzione: Questa operazione potrebbe richiedere un po' di tempo.
Esaminiamo le diverse opzioni disponibili, utilizzando come esempio un monitor CORSAIR come lo Xeneon 27QHD240 OLED.
I monitor CORSAIR sono calibrati in fabbrica. Se si dispone di più monitor dello stesso modello, la riproduzione dei colori dovrebbe già essere simile e non è necessaria un'ulteriore calibrazione per far corrispondere gli spazi colore dei monitor. Per verificare che il monitor CORSAIR sia stato calibrato, è possibile controllare i documenti presenti nel riquadro in cui dovrebbe essere presente un rapporto di calibrazione del colore.
Se si utilizzano due modelli diversi di monitor, sia CORSAIR che di un'altra marca, probabilmente si noterà una differenza tra i due per quanto riguarda la riproduzione dei colori. Se la differenza di riproduzione dei colori tra i monitor in uso vi preoccupa, dovreste cercare di farli corrispondere, sia attraverso le impostazioni dei monitor stessi, sia con lo strumento di gestione del colore di Windows.
I monitor OLED CORSAIR dispongono di controlli su schermo che consentono di personalizzare i valori di rosso/verde/blu. Per accedere a questi valori, è necessario trovarsi nel profilo di colore Standard e quindi navigare verso il basso fino alle impostazioni della Temperatura colore. Qui è necessario selezionare Personalizzato per accedere a ciascun valore separatamente.
Su ciascun monitor, mostrare lo stesso contenuto statico, ad esempio un'immagine colorata. Purtroppo, la sincronizzazione dei valori tra due monitor non sarà efficace, poiché esistono differenze inevitabili tra i pannelli anche all'interno dello stesso modello di monitor. Per ottenere un'immagine accettabile, è quindi necessario regolare i valori su ciascun monitor. Per ulteriori informazioni sulle impostazioni del monitor, consultare il nostro articolo dedicato.
Se il monitor non dispone di controlli per regolare i valori di rosso/verde/blu in modo indipendente, è necessario utilizzare una soluzione software. Windows dispone di uno strumento chiamato "Gestione del colore". Consente di creare un profilo colore personalizzato per il monitor e di applicarlo dopo la calibrazione. È necessario eseguire questa operazione per ogni monitor e probabilmente ripetere il processo più volte per ottenere un risultato soddisfacente.
Fare clic su Start, cercare lo strumento "Gestione colore" e aprirlo.
Nella scheda Dispositivi, accertarsi di aver selezionato il monitor corretto da calibrare. Passare quindi alla scheda Avanzate e fare clic sul pulsante Calibra schermo nella parte inferiore della finestra.
Si aprirà una nuova finestra con le istruzioni su come calibrare il monitor. Il processo prevede diverse fasi, ognuna delle quali è accompagnata da istruzioni da seguire alla lettera.
Una volta completata la procedura, verrà creato un profilo da applicare al monitor selezionato nella scheda Dispositivi. Procedere allo stesso modo per gli altri monitor e verificare se i risultati sono soddisfacenti. In caso contrario, ripetere la procedura fino a ottenere i risultati desiderati.
Per ottenere i migliori risultati, consigliamo vivamente di investire in hardware di calibrazione del colore. Esistono diverse soluzioni di marchi come calibrite o datacolor che offrono hardware di calibrazione in grado di gestire anche i monitor OLED. Sono piccoli, dotati di un proprio software e facili da usare. L'aspetto negativo è che non sono a buon mercato.
Se si investe in un set di monitor calibrati in fabbrica, come il CORSAIR XENEON 27QHD240 OLED, nella maggior parte dei casi si riceverà una soluzione pronta all'uso in cui non sarà necessario effettuare alcuna corrispondenza cromatica.
Probabilmente potete indovinare la risposta... In un ambiente professionale, è necessario ricalibrare periodicamente per assicurarsi che tutto sia perfettamente allineato.
Per i giochi, le differenze si notano solo se sono drastiche. Quando i monitor invecchiano, si verifica una situazione in cui il profilo di calibrazione non corrisponde più. In questo caso, sarà necessario ripetere la procedura per ricalibrare i monitor.
Dopo aver calibrato i monitor, è bene salvare il profilo in modo da potervi accedere in caso di reinstallazione di Windows. I profili si trovano in questa posizione: C:\Windows\System32\spool\drivers\color
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