Osservando attentamente la vostra tastiera, potreste notare un tasto denominato "Blocco scorrimento". Si trova sopra il blocco di navigazione sulle tastiere full-size e TKL, di solito tra i tasti Print Screen e Pause. Ha anche un LED di stato corrispondente che si illumina quando è attivato, anche se non è sempre presente sul tasto stesso; sulla CORSAIR K100 RGB, ad esempio, il LED appare nel pannello centrale accanto all'indicatore del tasto Caps Lock.
Se vi siete mai chiesti: "Che cosa fa esattamente il tasto Scroll Lock?", non siete i soli. È una di quelle funzioni enigmatiche della tastiera che molti non hanno mai usato. Vediamo la sua storia e il suo scopo e scopriamo se ha una funzione reale nel mondo di oggi, sempre attivo.
Il tasto Scroll Lock risale agli albori dell'informatica. Un'epoca più semplice: quando i computer erano molto meno complicati e molto più lenti. Il tasto Scroll Lock è stato introdotto per la prima volta nel PC/AT IBM negli anni '80, con lo scopo principale di modificare il comportamento dei tasti freccia. A quei tempi, gli schermi erano molto più piccoli e muoversi all'interno di un documento era molto più doloroso di oggi. Quando il tasto Scroll Lock era attivo, i tasti freccia facevano scorrere il contenuto dello schermo invece di spostare il cursore. Questa funzione era particolarmente utile negli ambienti basati sul testo, dove la navigazione in documenti o elenchi di grandi dimensioni poteva essere una vera e propria sofferenza.
L'idea originale di Scroll Lock era abbastanza pratica: immaginate di lavorare su un lungo elenco, un foglio di calcolo o un documento senza mouse. Muoversi tra i contenuti potrebbe essere noioso, ma il tasto Scroll Lock permette di scorrere l'intero schermo verso l'alto o verso il basso, a destra o a sinistra, senza cambiare la posizione del cursore.
Il blocco dello scorrimento era uno strumento sorprendentemente utile per navigare tra grandi quantità di dati, soprattutto nelle applicazioni più diffuse dell'epoca, come Lotus 1-2-3 per i fogli di calcolo e WordPerfect per l'elaborazione dei testi, per riportarci brevemente indietro nel tempo, quando gli schermi erano bestie pesanti e a blocchi e i display a 16 colori erano una novità.
Oggi, il tasto di blocco dello scorrimento è in gran parte caduto in disuso. Non ne abbiamo più bisogno come un tempo. I sistemi operativi e le applicazioni moderne offrono modi molto più naturali per navigare e manipolare i contenuti: mouse, trackpad e schermi tattili hanno reso obsoleto il tasto di blocco dello scorrimento. La maggior parte di noi lo usa raramente, se non mai.
Tuttavia, esistono ancora alcune applicazioni di nicchia in cui il blocco dello scorrimento può essere utile. Ad esempio, alcuni tipi di programmi di analisi dei dati e di fogli di calcolo supportano ancora la funzionalità di blocco dello scorrimento: Microsoft Excel, ad esempio, supporta l'attivazione del blocco dello scorrimento per consentire di scorrere il foglio di calcolo senza spostare la cella attiva. Questo può essere utile quando si cerca di visualizzare diverse parti di un foglio di calcolo di grandi dimensioni mantenendo la posizione all'interno di una colonna o di una riga specifica.
Nel grande schema dell'informatica moderna, il tasto Scroll Lock è un anacronismo. È una reliquia di un'epoca precedente, una capsula del tempo incorporata nella tastiera. Sebbene non sia essenziale per la maggior parte di noi, la sua presenza è un cenno alla storia e all'evoluzione del personal computing, un organo vestigiale della tastiera.
Nonostante il suo ruolo ridotto, il tasto di blocco dello scorrimento non è del tutto scomparso. È ancora presente nella maggior parte dei layout di tastiera standard, anche se viene usato raramente. La CORSAIR K60 PRO TKL ne è ancora dotata, mentre la K65 PLUS WIRELESS non ne è dotata, anche se basta dare un'occhiata al tasto O per capire che il suo spirito è ancora vivo, con alcune manipolazioni giudiziarie del tasto Fn. Data l'utilità limitata di Scroll Lock oggi, è un sacrificio che viene spesso fatto per placare gli dei dello spazio desktop.
La prossima volta che guarderete la vostra tastiera e noterete il tasto Scroll Lock, ricordatevi delle sue umili origini e dello scopo pratico che aveva un tempo. Non è più il protagonista di una volta, ma rimane come testimonianza del nostro patrimonio digitale e come stravagante promemoria di quanta strada abbiamo fatto.
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