Quando si sfoglia la nostra selezione di tastiere da gioco, si notano molte informazioni nella sezione "Specifiche tecniche".
Oltre al tipo di interruttore, al layout e alla compatibilità, è presente anche una specifica chiamata "Polling rate" e misurata in Hz. Vediamo quindi di spiegare tutto quello che c'è da sapere sulla frequenza di polling della tastiera.
La frequenza di polling è la frequenza con cui la tastiera comunica i dati al dispositivo a cui è collegata. È misurata in Hz, un'unità di frequenza che indica quante volte accade qualcosa al secondo. Quindi, ad esempio, se si dispone della CORSAIR K70 RGB PRO, questa ha una frequenza di polling di 8.000 Hz, il che significa che il computer viene aggiornato 8.000 volte al secondo sui dati immessi tramite la K70.
Per l'uso normale del computer, non sono necessarie frequenze di polling elevate. Tuttavia, quando si tratta di giochi, la frequenza di polling può avere un impatto significativo sulla coerenza e sulle prestazioni. I giochi che richiedono risposte perfette al pixel, come Counter Strike 2, Valorant o Apex Legends, traggono vantaggio da una frequenza di polling elevata.
Prendiamo ad esempio Counter Strike 2: come il gameplay di Counter Strike da decenni a questa parte, una tattica molto valida è il peaking. Si tratta di posizionarsi in un angolo o dietro a una copertura e di spostarsi lateralmente avanti e indietro per entrare e uscire dalla copertura.
Questa rapida alternanza di "A" e "D" significa che la tastiera sta ricevendo molte pressioni di tasti e deve essere in grado di riferire tali input al PC con una frequenza tale da evitare che il gioco perda un input.
Ora potreste pensare: "È fantastico che la K70 Pro Mini Wireless sia in grado di trasmettere dati al PC 8.000 volte al secondo, ma nessuno potrebbe premere un tasto più di 8.000 volte al secondo, quindi che importanza ha?".
È importante perché maggiore è la frequenza di polling, minore è la probabilità di essere sfortunati e di premere un tasto nel momento sbagliato per la frequenza di polling in questione, causando la mancata pressione del tasto. In sostanza, una frequenza di scrutinio più elevata riduce il margine di errore, contribuendo a garantire la coerenza e a ridurre al minimo le interferenze.
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