La promessa di Microsoft DirectStorage è allettante: sbloccare la potenza sottostante delle più recenti unità SSD NVMe e dire addio ai lunghi tempi di caricamento dei livelli. La possibilità di trasmettere interi mondi al volo e di estrarre le risorse senza soluzione di continuità per garantire che l'immersione non venga interrotta è qualcosa che molti giocatori possono accettare. Non si tratta di una tecnologia necessaria solo per i giochi attuali: con il passaggio a modelli e texture sempre più dettagliati, i giochi dovranno inserirli negli ambienti di gioco senza che appaiano schermate di caricamento. Non è una richiesta da poco, ma i giocatori vogliono mondi ricchi popolati da modelli ad alto numero di poligoni e texture ad altissima risoluzione. Il tutto senza incorrere nell'ira dei lunghi tempi di caricamento.
È proprio questo il sogno di Microsoft DirectStorage, che è alla base dello sviluppo dei giochi del futuro.
Per capire cosa DirectStorage è in grado di fare, vale la pena di analizzare come funzionano attualmente i giochi (non preoccupatevi, stiamo parlando nel senso più semplice del termine). Attualmente le risorse dei giochi vengono estratte dallo storage dalla CPU, dove vengono decompresse nella memoria prima di essere passate alla scheda grafica. Fondamentalmente, DirectStorage rimuove la CPU da questo percorso di caricamento delle risorse, estraendo i dati dei modelli e delle texture direttamente dall'unità SSD NVMe alla scheda grafica. Con DirectStorage 1.2 la GPU può decomprimere le risorse localmente, rendendo il percorso molto più fluido ed efficiente. Questo è comunque lo scenario da sogno.
La realtà non è stata all'altezza di questo ideale.
Il problema di Microsoft DirectStorage è che pochissimi giochi lo supportano. A ciò si aggiunge il fatto che i giochi dichiarano che supporteranno DirectStorage, ma non vengono lanciati con il supporto e, a distanza di mesi, non hanno ancora implementato il supporto. L'elenco che segue è tratto da questo link a DirectStorage SteamDB Info, che controlla tutti i giochi che includono i file dell'SDK DirectStorage. Questo non significa necessariamente che il gioco implementi DirectStorage.
Comunque, passiamo all'elenco dei giochi che supportano DirectStorage:
Nome | Supporto DirectStorage | Data di lancio |
Parlato | Sì | 24 gennaio 2023 |
Ratchet & Clank: Rift Apart | Sì | 26 luglio 2023 |
Forza Motorsport | Sì | 10 ottobre 2023 |
Orizzonte Occidente Proibito | Sì | 21 marzo 2024 |
Nuovo Mondo | TBC* | 28 settembre 2021 |
Sincronizzato | TBC* | 8 settembre 2023 |
EA Sports FC 24 | TBC* | 23 settembre 2023 |
Diablo IV | TBC* | 17 ottobre 2023 |
Test Drive Unlimited - Corona solare | TBC* | Inizio 2024 |
New World, Synced, Diablo IV e EA Sports FC 24 dimostrano che gli sviluppatori hanno preso in considerazione DirectStorage e hanno incluso l'SDK nei loro giochi, ma forse non hanno ancora implementato completamente il supporto. Test Drive Unlimited Solar Crown non è ancora stato rilasciato, quindi non è chiaro se verrà lanciato con il supporto di DirectStorage, anche se i giochi di guida sembrano adatti a questa tecnologia.
Al momento in cui scriviamo, tre anni dopo la presentazione di DirectStorage, quattro giochi sono stati distribuiti con il supporto di DirectStorage: Forspoken, Ratchet and Clank: Rift Apart, Horizon Forbidden West e Forza Motorsport. Non è certo l'ondata rivoluzionaria che molti speravano. Altri giochi sono in arrivo e alcuni titoli esistenti hanno promesso patch dopo il lancio per aggiungere il supporto(Diablo IV), ma le possibilità di scelta sono ancora scarse.
Forspoken non avrà entusiasmato al momento dell'uscita, con un poco brillante metascore del 63%, ma è impressionante per quanto riguarda i tempi di caricamento, che richiedono solo 1-2 secondi per molti livelli.
Test approfonditi rivelano che tali tempi di caricamento sono raggiungibili su un'intera gamma di generazioni di SSD, con il throughput sottostante che ha un impatto minimo sui tempi di caricamento. Le più veloci unità SSD PCIe Gen5, come CORSAIR MP700 PRO, non mostrano quasi alcuna differenza rispetto a un'unità SSD SATA relativamente lenta.
Gli ambienti di Forspoken possono sembrare molto vuoti, come se i tempi di caricamento fossero stati ridotti a scapito del mondo da esplorare. In altre parole, Forspoken può supportare DirectStorage, ma non spinge minimamente l'hardware sottostante.
Ratchet and Clank: Rift Apart è più accattivante dal punto di vista visivo e ha un metascore molto più sano dell'85%, ma non è privo di problemi. Al momento del lancio, infatti, è stato riscontrato che il gioco funzionava meglio e si caricava più velocemente se i file DirectStorage locali venivano eliminati dalla cartella del gioco.
Molteplici patch da parte degli sviluppatori e un hotfix da parte di Nvidia hanno aiutato in questo caso, ma non è ancora il grande esempio che era necessario per la tecnologia sottostante. Inoltre, ha messo in evidenza una delle preoccupazioni di DirectStorage per un gioco ricco di grafica: l'uso della GPU per gestire il caricamento e la decodifica delle risorse funziona se la stessa GPU è oberata di ray-tracing, DLSS e ogni altra sorta di attività ad alta intensità visiva?
Naturalmente il supporto di DirectStorage non è un compito da poco. Rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui i giochi vengono sviluppati, nel modo in cui le risorse vengono gestite e potenzialmente nel modo in cui il gioco viene giocato. Se si considerano i tempi di sviluppo dei giochi più grandi, che si estendono per diversi anni, se non decenni, a partire dalla progettazione iniziale, si rischia di andare incontro a un lungo periodo di tempo. Tuttavia, con le ultime console di Microsoft e Sony che supportano tecnologie simili, l'industria videoludica nel suo complesso dovrebbe abbracciare questo modo di gestire gli asset.
Il potenziale di DirectStorage è ancora incredibile e vale la pena di essere entusiasti. Potrebbe essere l'unico modo in cui i giochi di domani potranno gestire tutti i modelli e le texture ricche che i giocatori richiedono. È anche il concetto chiave che sblocca davvero il potenziale delle unità SSD NVMe più veloci. Sembra che dovremo aspettare ancora un po' per la killer app DirectStorage.
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