Ogni volta che viene annunciata una nuova GPU o CPU, la prima specifica a cui ogni consumatore, giornalista e azienda si affolla è il TDP, o Thermal Design Power. Come per molte altre cose quando si parla di giochi per PC, il significato di TDP non è particolarmente facile da comprendere. Cerchiamo quindi di capirlo un po' meglio.
Il Thermal Design Power, o TDP, si misura in watt e "si riferisce al consumo di energia sotto il massimo carico teorico". Ciò rende il TDP una stenografia spuriamente accurata per valutare la capacità effettiva del componente (di solito una CPU, ma non sempre).
Nel contesto dei PC, questo è il motivo per cui il TDP viene utilizzato per calcolare l'alimentatore necessario per una determinata combinazione di hardware.
Tuttavia, esistono altre definizioni di TDP, alcune delle quali affermano che "la potenza termica di progettazione, nota anche come punto di progettazione termica, è definita come la quantità massima teorica di calore generata da una CPU o GPU che il suo sistema di raffreddamento è progettato per dissipare".
È strano, vero? Sembrano due cose completamente diverse, misurate con lo stesso metro, e in un certo senso è così, ma queste due cose diverse sono intrecciate.
Questo perché più potenza consuma un componente, più calore genererà, quindi le due diverse definizioni di TDP guardano fondamentalmente alla stessa cosa ma da prospettive opposte.
L'RM1200x SHIFT è in grado di fornire fino a 1200 W di potenza, ad esempio. Quindi, se il TDP di tutti i componenti del PC ammonta a 1200 W o meno, questa è un'unità di alimentazione adatta.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che il TDP della CPU o della GPU che si sta osservando è il massimo che può raggiungere. Il tipo di valore che benchmark sintetici come FurMark, Cinebench e AIDA64 sono progettati per raggiungere.
Quindi, se siete preoccupati che una CPU con un TDP di 270 W possa consumare costantemente 270 W per tutto il periodo in cui il PC è acceso, sappiate che non è quasi mai così. Utilizzi reali come la visione di video su YouTube o la navigazione su Reddit non richiedono che l'hardware lavori al massimo e che quindi raggiunga il suo TDP.
Anche facendo cose considerate "faticose" per l'hardware, come i giochi, molto raramente si raggiunge il massimo.
Quindi, perché non rifiutare completamente il TDP e ridurre le specifiche dell'alimentatore in base a un consumo energetico più realistico?
È una tentazione, ma non è consigliabile per alcuni motivi:
I picchi di potenza transitori si verificano quando un componente consuma occasionalmente e per brevissimo tempo molta più energia del solito. Un'unità di alimentazione in grado di fornire una potenza superiore a quella necessaria consente di gestire più facilmente questi picchi.
Come abbiamo detto in precedenza, il raggiungimento del TDP massimo non è un evento comune, ma può comunque accadere. Dopotutto, un appassionato di PC fa spesso dei benchmark della sua nuova build e può sicuramente raggiungere questi valori massimi.
L'ultima ragione è più che altro una scelta fiscale, non tecnica. Scegliere un'unità di alimentazione più potente di quanto sia necessario per la vostra selezione di componenti significa che sarete in grado di aggiornare gli altri componenti prima di aver bisogno di una nuova unità di alimentazione.
In sintesi, è bene prestare attenzione al TDP dei componenti che si intende acquistare, in quanto è utile per decidere un alimentatore sufficiente. Tuttavia, non pensate che il TDP sia rappresentativo del consumo energetico abituale dei componenti del vostro PC.
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