Con l'avvento dell'intelligenza artificiale arriva un nuovo tipo di chip per computer che sarà sempre più utilizzato. Probabilmente avrete già sentito parlare di CPU, GPU e, più recentemente, di NPU. Cerchiamo di capire la differenza tra queste diverse unità di calcolo e come utilizzarle al meglio. Ma prima, una lezione di storia.
(credito : Intel)
Introdotte per la prima volta negli anni '60, le CPU (unità di elaborazione centrale) sono il cuore pulsante di tutti i computer, responsabili dell'esecuzione di tutte le operazioni di base. Progettate per essere versatili e in grado di gestire un'ampia gamma di istruzioni e operazioni, sono ideali per eseguire sistemi operativi, software di produttività e molte altre applicazioni generiche. Tuttavia, con l'avvento dei primi videogiochi 3D e delle applicazioni grafiche avanzate, i limiti delle CPU sono diventati evidenti. Progettate per l'elaborazione generica, la loro architettura non era ottimizzata per l'elaborazione parallela massiccia richiesta dalle applicazioni ad alta intensità grafica e dalle simulazioni scientifiche.
Tuttavia, con la crescente domanda di elaborazione parallela massiva richiesta dalle applicazioni ad alta intensità grafica e dalle simulazioni scientifiche, i limiti delle CPU e dei coprocessori matematici sono diventati evidenti. Questo ha portato allo sviluppo delle unità di elaborazione grafica (GPU) negli anni '90, che sono diventate rapidamente indispensabili e specializzate per l'elaborazione in parallelo di grandi quantità di dati. Le GPU (disponibili come chip grafici integrati o schede grafiche autonome) sono costruite con centinaia o migliaia di piccoli core specializzati (ALU: Arithmetic Logic Units) in grado di eseguire più operazioni contemporaneamente, il che le rende ideali per il rendering grafico e, più recentemente, per l'addestramento e l'implementazione di modelli di deep learning.
Negli ultimi anni è emersa una nuova categoria chiamata Neural Processing Unit (NPU). Mentre i coprocessori matematici e le GPU hanno accelerato i calcoli in virgola mobile e l'elaborazione in parallelo di grandi quantità di dati, le NPU sono state progettate per gestire in modo efficiente le moltiplicazioni e le addizioni matriciali, essenziali per i carichi di lavoro dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'apprendimento automatico (ML), come il riconoscimento delle immagini, l'elaborazione del linguaggio naturale e l'apprendimento automatico.
In pratica, CPU, GPU e NPU sono tutte essenziali per il funzionamento di un computer moderno, ma ognuna di esse è ottimizzata per diversi tipi di calcolo e rendering. Vediamo come funziona.
Il cuore di ogni dispositivo informatico è il processore, spesso definito il "cervello" del sistema. È noto per la sua versatilità e per le sue capacità di calcolo generico, grazie a un'architettura progettata per gestire applicazioni e attività che richiedono un processo decisionale complesso.
Punti di forza
Punti di debolezza
Originariamente progettate per il rendering della grafica nei videogiochi, le GPU hanno cambiato le carte in tavola nel campo dell'intelligenza artificiale grazie alle loro impareggiabili capacità di elaborazione in parallelo, come l'apprendimento profondo e l'elaborazione delle immagini.
A differenza delle CPU, le GPU eccellono nell'esecuzione di migliaia di operazioni di calcolo simultanee in parallelo, rendendole essenziali per l'addestramento e il funzionamento di reti neurali complesse.
Punti di forza
Punti di debolezza
(Credito : Intel)
Nella ricerca dell'innovazione dell'IA, un nuovo attore è entrato in scena: la NPU (Neural Processing Unit). Progettate da zero per accelerare i calcoli delle reti neurali, le NPU sono fatte su misura per soddisfare le esigenze dei carichi di lavoro di deep learning e AI. Le NPU offrono prestazioni ed efficienza energetica senza pari grazie all'ottimizzazione hardware e software.
Punti di forza
Punti di debolezza